joint 2011 | martadellangelo

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JOINT

curated by E. Del Prete

Nosadella.due Bologna

A partire dalle ore 19, invece, avrà luogo l'inaugurazione della mostra Joint, a cura di Elisa Del Prete, presso Nosadella.due. Qui l'artista presenta i lavori inediti Chairs e La polena, oltre a una produzione appositamente realizzata per gli ambienti domestici della residenza. Ermeticamente protagonista della sala d’ingresso, sarà invece l’opera Antologia delle Posizioni, un progetto unico costituito da un libro/collage in formato pellicola in cui l’artista ha costruito, attingendo a varie fonti (giornali, riviste, manuali, libri), un vero e proprio racconto corale della raffigurazione del corpo femminile nel tempo.

Custodita all’interno di una preziosa scatola sigillata, l’opera fa da preludio alla omonima performance che si svolgerà al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna il 4 e il 5 novembre. In mostra è inoltre prevista una sezione speciale dedicata alle pubblicazioni realizzate sull'artista ma anche dall’artista, libri trasversali, questi ultimi, spesso frutto di collaborazioni, che esplorano il rapporto tra arte e scienza, esperienza e rappresentazione, percezione privata e percezione collettiva.

press release

At 7 pm, the exhibition Joint, curated by Elisa Del Prete, will be opening at Nosadella.due. The artists presents new works as Chairs and La polena, as well as a new production realized in situ for the residency. The work Antologia delle Posizioni will be presented in the main room of the residency: this project is composed by a book/collage in form of a long strip, in which the artist realized, starting from journals, magazines and books, a long account of the representation og the feminine body through history. Protected and enclosed in a precious box, this work will be the core of the performance taking place at MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna the 4th and 5th of November.

The exhibition will also include a special section dedicated to the books realized by the artist, often made in collaboration with other people, and focusing on the relationship between art and science, between experience and representation, private and collective vision.